Arnaldo Pomodoro è nato il 23 giugno 1926 a Marciano di Romagna. Dopo gli studi da geometra, nei primi anni Cinquanta si dedica alla scultura. Si trasferisce a Milano nel 1954, dove si lega a molti protagonisti della scena artistica, come Baj, Sanesi, Mula, Dangelo, Fontana e Milanis.
Espone inizialmente con il fratello Gio’ alla Galleria Numero di Firenze e alla Galleria Montenapoleone 6° di Milano, successivamente realizza una personale alla Galleria del Naviglio.
Sempre con il fratello Giò partecipa alla Biennale di Venezia nel ‘56, mentre le prime esposizioni internazionali a Colonia, Düsseldorf e Bruxelles arrivano nel ‘58. Due anni dopo aderisce al Gruppo Continuità per la ricerca astratta e il segno, di cui fanno parte, oltre ai due fratelli Pomodoro, Fontana, Perilli, Bemporad, Consagra, Novelli, Tancredi, Turcato e Dorazio.
Nel 1963 realizza la prima celebre Sfera, ottenendo il Premio Internazionale per la Scultura alla Biennale di San Paolo in Brasile. Nel ‘64 partecipa alla XXXII Biennale di Venezia con sala personale, ricevendo il Premio Nazionale di Scultura. Due anni dopo va alla Stanford University, in qualità di artist in residence, diventando intimo amico di alcuni dei principalo poeti della Beat Generation, come Gregory Corso e Allen Ginsberg.
Negli anni successivi le sue esposizioni principali sono avvenute nel 1974 alla Rotonda della Besana di Milano, al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel ‘76, al Forte Belvedere di Firenze nell’84, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara nell’87, nel ‘94 in Giappone all’Hakone Open-Air Museum in Giappone, nel 1995 alla Rocca Malatestiana di Cesena e al Museo della Città di Rimini, alla Marlborough Gallery di New York nel ‘96 e l’anno dopo a San Leo.
Molte delle sue opere monumentali sono esposte nelle piazze delle più grandi città del mondo.