Giuseppe Capogrossi

Giuseppe Capogrossi è nato il 7 marzo 1900 a Roma. Si laurea in Giurisprudenza, dopodiché studia pittura dal maestro Felice Carena.

Nel ‘27 partecipa ad una mostra collettiva alla Galleria Dinesen. Nel ‘30 espone alla ventisettesima Biennale di Venezia, due anni dopo alla terza Mostra del Sindacato Fascista Belle Arti. Stringe una forte amicizia con Cagli e Cavalli, con i quali espone a Roma e nella Galleria Il Milione a Milano nel 1933. Ancora insieme a Cagli e Cavalli, viene presentato alla Galleria Jacques Bojan a Parigi: la loro introduzione è scritta da Waldemar George, che conia per loro l’espressione “École de Rome” (Scuola Romana). Espone alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 1934, 1936, 1948, 1950, 1952, 1954, 1962, 1964 e 1968. Inoltre partecipa alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma nel 1935, 1939, 1943, 1955 e 1957. Partecipa nuovamente alla mostra del Sindacato Fascista delle Belle Arti dal ‘36 al ‘38 inviando le sue opere alla mostra. Tra il ‘39 ed il ‘42 invia delle opere al Premio Bergamo. Partecipa a mostre collettive a Linz, Roma e Vienna nel ‘49, mentre l’anno successivo espone nella Capitale le prime opere non figurative.

Nel 1952 aderisce al gruppo Spaziale di Milano, partecipando a diverse delle loro mostre, mentre due anni dopo vince il Premio Einaudi. Sempre nel ‘54 Seuphor pubblica la prima monografia di Capogrossi, l’anno successivo l’artista espone alla alla III Biennale di S. Paolo e alla mostra Documenta I di Kassel.

Argan presenta la sua mostra personale alla Galleria del Cavallino. Nel 1957 riceve il II Premio Bari, mentre due anni dopo vince il Premio dell’Incisione alla III Biennale della Grafica di Venezia.
Nel 1962, partecipa alla XXXI Biennale Internazionale d’Arte di Venezia con una sala dedicata, ricevendo anche il premio ex-aequo con Morlotti. Tapié cura la sua seconda monografia. Nel ‘68 partecipa alla mostra “Spazialismo” di Vicenza e alla mostra della Galleria Nazionale d’Arte Moderna “Cento opere d’arte italiana dal Futurismo ad oggi”.

Nel ‘71 il Ministero della Pubblica Istruzione gli assegna la medaglia d’oro per meriti culturali.

Giuseppe Capogrossi si spegne il 9 ottobre 1972.

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Biografia di Giuseppe Capogrossi