Victor Vasarely

Victor Vasarely (Győző Vásárhelyi) nasce in Ungheria, a Pécs il 9 aprile 1906.

Nel 1927 dopo due anni abbandona gli studi di medicina per imparare la pittura accademica presso l’Accademia privata Vodolini-Volkmann.

Nel 1928-1929 frequenta la scuola d’arte privata di Sándor Bortnyik chiamata Műhely (lett. “Officina”, esistente fino al 1938) riconosciuta come il Bauhaus di Budapest.

Nel 1930 si sposa e inizia a lavorare come progettista grafico, in particolare come artista di manifesti.

Sempre nel 1930 si trasferisce a Parigi lavorando come consulente creativo per agenzie e grafico fino al 1935.

Gli anni tra il 1935 e il 1947: la pittura

Dopo la Seconda Guerra mondiale apre un atelier ad Arcueil, un sobborgo a 10 chilometri da Parigi. Tra il 1944 ed il 1947 sperimenta varie forme di espressione, ritratto, cubismo, futurismo, espressionismo, simbolismo, surrealismo ma senza che prevalga un proprio stile distintivo.

Victor Vasarely, l’Op Art e l’Arte cinetica

Infine, inizia a creare arte e scultura utilizzando l’illusione ottica, grazie a un’arte astratta e geometrica e un minimo numero di colore e forme ripetuti. Le opere principali: Sirio II, Ondho e Arny-C.

Inizialmente crea un alfabeto plastico dalle combinazioni infinite, da cui nasce un’arte cerebrale e metodica. Messe da parte le arti applicate, si interessa a una creazione pittorica astratta su cui lavorò per tre decenni.

Nel 1955 redige il Manifesto Jaune, in cui definisce le caratteristiche peculiari dell’Arte Cinetica. Le sue opere diventano sempre più complesse, gli elementi geometrici si incastrano, cambiano, si combinano e si uniscono, avvicinandosi alla struttura cellulare.

Nel 1959 ottiene la cittadinanza francese.

Nel 1965, espone Responsive Eye allestita al MOMA di New York e dedicata interamente all’Optical Art. L’artista approfondisce la fisica, l’architettura, l’industria, cercando di creare un linguaggio che sia universale.

La fondazione Vasarely

Nel 1976 crea la sua fondazione ad Aix-en-Provence: lo stesso edificio che la ospita è concepito per concretizzare la sua concezione dell’arte nella città. Successivamente Vasarely realizza un Centro d’arte contemporanea e un laboratorio per permettere ad artisti, architetti ed ingegneri si incontrarsi e fare ricerca.

Vasarely muore novantenne a Parigi, il 15 marzo 1997.

Opere di Victor Vasarely in vendita

CTA-105.A di Victor Vasarely in vendita AM Arte Moderna

CTA-105.A
Victor Vasarely

1966 - cm 100 x 100

Biografia di Victor Vasarely